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Raduno: Sulla strada del vino Toscano!

Presentazione
Presentation
Programma
Program
Prezzi e condizioni
Costs and conditions
Partecipanti
Participants


  

PRESENTAZIONE RADUNO
" SULLE STRADE DEL VINO TOSCANO ! "
6 / 7 Maggio 2017


 

Fabio DOCKFABIUS Iacuzzo, storico Socio del “barchetta Club Italia”, ci porta nella provincia grossetana, tra Scansano, Castiglione della Pescaia e la famosa FATTORIA LE MORTELLE della famiglia ANTINORI… Luoghi di grande interesse e di non sempre frequenti visite….

Sabato iniziamo da Scasano (GR), famosa per i suoi scavi archeologici e per i tanti ritrovamenti storici.

PalazzoDagli scavi archeologici risulta che la zona fu un centro etrusco tra il VI e III secolo a.C.

La salubrità del luogo, lontano dalle paludi, attirò molte famiglie benestanti, così agli inizi del 1500 Scansano divenne uno de più importanti borghi della Maremma.

VicoloNell'Ottocento nei mesi più caldi gli uffici più importanti del governo provinciale si trasferivano da Grosseto a Scansano per sfuggire alla pianura maremmana dove imperversava la malaria. Questa pratica prese il nome di "estatatura".

A testimonianza di quel periodo rimangono gli edifici di via Vittorio Emanuele (il più interessante è Palazzo Pretorio), Palazzo del Podestà, la Tesoreria Comunitaria, la Casa dell'Abbondanza e la Casa dello Spedale.

Il Museo di Scansano meglio ci renderà visibili tali e tante testimonianze.

Considerando che il buon vino sarà il filo comune del raduno, Fabio ci ricorda che il comune è noto per aver conferito la denominazione al Morellino di Scansano, vino rosso DOCG prodotto nella zona.

VINO MORELLINO
UvaIl Morellino, vino rosso, composto per l'85% da uve Sangiovese nasce a Scansano negli anni '70. L'origine del nome sembra legata a una vecchia usanza, secondo cui si chiamava Morello o Morellino il cavallo migliore del branco, dal colore nero che veniva allevato.

Il vino ha un sapore caldo e corposo, colore rosso rubino che diventa rosso granata con l'invecchiamento che lo qualifica "Riserva", profumo di ciliegia matura misto a flora mediterranea, circa 12°. Si accompagna ottimamente con i piatti tipici della Maremma: acquacotta, cinghiale e pecorino, ma anche con piatti di pesce quali caciucco e linguine allo scorfano.

I Comuni interessati alla produzione di questo rosso sono Scansano, Magliano in Toscana, Manciano, Grosseto, Campagnatico, Roccalbegna e Semproniano. Il 6 gennaio del 1978 al Morellino è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata e oggigiorno è uno dei vini che hanno attira maggiornmente l'attenzione della critica e dei consumatori.

Dopo l’ottimo ed abbondante pasto presso il tipico ristorante  “ GLI ATTORTELLATI

 

ci dirigiamo alla volta di Castiglion della Pescaia, dove il RELAX ci aspetta a… BRACCIA APERTE!!!

Per la qualità del mare e delle spiagge, la cura ambientale e le attrezzature è considerata un'esclusiva meta turistica della  Maremma, premiata ripetutamente più volte dal 2005 ad oggi con le 5 vele di Legambiente, posizionandosi prima località balneare per qualità ambientale e turistica nella classifica annuale di Legambiente e Touring Club; per lo stesso motivo il territorio di Castiglione della Pescaia viene denominato anche "la piccola Svizzera" o "la Svizzera della Maremma".

L’albergo “ RIVA DEL SOLE ”  saprà allontanarci dalla quotidianità e
dalle fatiche,
facendoci rilassare in un contesto unico e lontano dal caos, con attrezzature di livello…
    


La cena presso il suo ristorante
completerà un pomeriggio dai toni stesi e tranquillizzati!!!




Domenica, l’intera giornata sarà dedicata a
 LE MORTELLE ” – Cantina Antinori
 

PalazzoPalazzo

 

La fattoria Le Mortelle si trova in Maremma, vicino a Castiglione della Pescaia. Faceva parte di un complesso più ampio chiamato La Badiola, già individuato sulle carte geografiche da Leopoldo II a metà dell’800. Gli Asburgo Lorena, bonificando l’area malarica di Grosseto, vollero rendere i possessi della Badiola e dell’Alberese delle fattorie-guida per l’allevamento di bovini.

L’azienda appartiene alla famiglia Antinori che, dal 1999, ha lavorato sia ai vigneti che alla nuova cantina con la convinzione che l’area, ancora emergente nel panorama vitivinicolo italiano, sia altamente vocata alla produzione di vini di qualità e che qui si possono esprimere al meglio le caratteristiche del terroir e delle varietà coltivate.

Mortella è il nome del mirto selvatico che caratterizza queste zone costiere ed è simbolo della fattoria: da questo arbusto mediterraneo profumato, deriva anche il suo nome.

La nuova cantina delle Mortelle si colloca sulla sommità della lieve collina che sovrasta la tenuta. La cantina è in gran parte interrata, nell’ottica di un impatto ambientale il più ridotto possibile. è stata costruita usando materiali naturali, sfruttando la termoregolazione delle rocce presenti in profondità nel suolo.

La struttura di forma cilindrica a ipogeo si dispone su tre livelli: al suo interno vengono effettuate tutte la varie fasi del ciclo produttivo del vino, dal ricevimento delle uve, alla vinificazione, allo stoccaggio fino all’invecchiamento in barriques nel piano interrato. 

Questa particolare forma architettonica consente di sfruttare le migliori tecnologie per la produzione del vino: tutto il ciclo produttivo avviene infatti “per caduta” seguendo il percorso dall’alto verso il basso, a partire dall’arrivo delle uve nella parte sopraelevata, continuando poi con i processi di vinificazione nella parte intermedia fino all’affinamento nella parte più interrata.

Pranzo e vino saranno INNOCENTI conclusioni di un raduno fantastico!!!

Ma… ricordate… GUIDATE LA SPIDER …  GUIDATE SENZA ALCOOL!!!

Buon raduno!!!