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Raduno: barchette tra la via Francigena ed il Castello di

Presentazione
Presentation
Programma
Program
Prezzi e condizioni
Costs and conditions
Partecipanti
Participants


 

 

 

"Barchette tra la Via Francigena ed il Castello di Valeggio"

  

Il raduno avrà inizio nel primo pomeriggio di Sabato 16 Aprile e transitando tra le risaie ed i borghi carichi di storia, avremo la possibilità di conoscere leggende, fatti d’armi e d’amore del passato, accaduti nel cuore della Lomellina occidentale. Le vicende di questa regione, attraversata da un’antica strada dei pellegrini (la cosiddetta “Via Francigena”), rivivono ancora nei suoi monumenti religiosi medioevali.
La prima tappa sarà Breme ,
dove, accompagnati da un attivissimo sindaco che ci racconterà la storia del suo paese potremo visitare la cripta della chiesa abbaziale (x sec.), la chiesa della B.V.Assunta (XI-XIII sec.) e dell’annesso battistero (VIII-X sec.).

Al termine della visita potremo fruire della “Merenda del Frate”,
a base di prodotti tipici lomellini.

Quindi ripartiremo e durante il percorso attraverseremo il centro del paese di Sartirana transitando davanti al suo bellissimo Castello.
 

Continuando a percorrere le strade lomelline arriveremo a Lomello .

Lomello, posto al centro della Lomellina, alla quale ha dato il nome, è un paese, a prima vista, simile a tanti altri della pianura padana occidentale, ma dotato di un patrimonio storico ed artistico di grande importanza. Il suo nome latino "Laumellum" impegnò in passato, e tuttora impegna gli studiosi che si occupano del significato e dell'intima origine degli antichi toponimi, cioè nomi di luogo.


Qui ad attenderci ci sarà una delegata della Pro-loco di Lomello che ci guiderà nella visita del battistero di San Giovanni ad Fontes (V-VII sec.), della basilica protoromantica di Santa Maria Maggiore (XI sec.), della chiesa romanica di San Michele (XII sec.) e del Castello.

Infine, procederemo in direzione di Garlasco per sistemarci in un piccolo albergo a ridosso del centro di Garlasco stessa.
A seguire ci muoveremo per andare a cenare presso il Ristorante “La Rovere”  sito all’interno di una suggestiva cascina lomellina dove avremo una serata di sicuro divertimento.
Il giorno dopo sarà proprio la Piazza Repubblica di Garlasco ad ospitare le nostre barchette e siccome sarà la domenica delle Palme, chi lo vorrà
potrà anche partecipare alla messa che si terrà nella chiesa parrocchiale proprio di fronte alla piazza, raggiungendoci poi successivamente a Valeggio.

Nel frattempo potremo fruire di un aperitivo con stuzzichini vari presso il Caffè Gobbi, un locale storico di rilievo regionale, oltrechè gironzolare per la cittadina a guardare le vetrine o i palazzi storici della stessa.
La Piazza dove parcheggeremo fu progettata dall’architetto Angiolini e risale alla seconda metà dell’800. La prima fase costruttiva, datata 1859-1860, consistette nell’edificazione del prospetto orientale e di quello meridionale. Solo nel 1954 l’opera proseguì con la costruzione del prospetto occidentale in forme non omogenee a quelle preesistenti.

La Chiesa parrocchiale, dedicata alla Beata Vergine Assunta ed a San Francesco, sorse su progetto dell’architetto Gerolamo Regina di Pavia a partire dal 1715 in luogo della più antica chiesa di Santa Maria Intra muros, edificio di cui rimangono tracce nell’area absidale ed alla base del campanile.

La costruzione si prolungò fino alla consacrazione del 1783. La facciata, ultimata nel 1831, è a due ordini sovrapposti, raccordati da volute e scanditi da quattro coppie di colonne doriche nella parte inferiore e due nella superiore.
Dopodichè partiremo per il Castello di Valeggio  dove ad attenderci ci sarà un pranzo approntato per noi dalla Goutercatering in quelle che erano le antiche stalle oggi ristrutturate, ed una giornata in compagnia di tanti amici uniti dalle stesse passioni.


Da qualsiasi direzione si giunga a Valeggio, è inevitabile scorgere ancorché distanti qualche chilometro dall'abitato l'inconfondibile e poderosa mole dei Castello, che rappresenta un unicum nella tipologia dell'incastellamento in Lomellina.

La sua unicità è determinata da vari fattori, primo fra tutti la forma: esso non ha la solita pianta quadrangolare, bensì vagamente trapezoidale, con la base maggiore rivolta ad oriente e la base minore ad occidente. Più di qualsiasi altro edificio simile, il Castello di Valeggio ha conservato, pressoché intatte, le caratteristiche della costruzione a carattere difensivo.
Le sue torri - ben otto - non sono distribuite regolarmente lungo il perimetro esterno, ma disposte in modo asimmetrico. All'aspetto compatto e robusto di edificio ben protetto del lato orientale si contrappone una maggior morbidezza di linee, quasi da edificio rurale, della parte che si protende verso ovest.

La storia del Castello di Valeggio, ancora in parte oscura, è la storia stessa del paese, minuscolo abitato di origini ed abitudini esclusivamente rurali, poggiante sui due cardini di una società e di una vita ancora legate all'archetipo medioevale: la chiesa ed il castello. Sul sito comunque si trovano tutte le info.
Inoltre, avendo a disposizione l’ampio spazio del giardino interno del Castello, chi lo volesse potrà portare elicotteri o piccoli aeromodelli telecomandati o altro per attività ludiche!


Naturalmente, come previsto, in questa giornata avremo la nostra prima commissione di valutazione per le barchette delle quali ci è già giunta richiesta di iscrizione al Registro barchetta Club Italia.

Termine ultimo per le prenotazioni TASSATIVAMENTE ore 24 di Lunedi 11 Aprile.
Per qualsiasi info in merito contattare l’organizzatrice Francesca Sacchi al 347-8043549

 

PRESENTAZIONE